MONGOLIA |
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Terra di Gengis khan , incuneata tra Cina e Siberia , la Mongolia si offre agli sportivi con immensi territori ed itinerari tra i più interessanti del mondo. Terra di grandi contrasti , possiede trofei tra i più interessanti di tutta l’Asia. Dense foreste e ridenti vallate solcate da limpidi ruscelli, deserti pietrosi dal clima secco dove ogni singola goccia d’acqua diventa il tesoro più prezioso. Abitata solo da popolazioni semi nomadi fiere e temprate a tutto, ma cordiali e calorose. La densità di selvatici in alcune aree è davvero sorprendente , che vanno dai mitici ARGALI ai maestosi IBEX dai palchi impressionanti, ai grandi MARAL detti anche Wapiti asiatico. Nelle sconfinate steppe è facile l’incontro con le TAJGA , una gazzella che si presenta con due dimorfismi differenti, con a seguito dei branchi Lupi ed Orsi , che insieme a Caprioli dai palchi stupendi, Linci e cinghiali completano il tableau di trofei caratteristici. Vale la pena di ricordare che le steppe offrono al cacciatore carnieri ricchi di pernici CHUKAR , acquatici, Cedroni e forcelli. Il territorio nel suo complesso và da foreste al confine con la Siberia a nord di ULAN BATOR (la capitale), il deserto dei GOBI a sud e i massicci montagnosi dall’ALTAI ad ovest. Nella prima formata da alte colline ricoperte dalla tundra caratteristica e di boschi di conifere, abbondano i MARAL , LINCI,ORSI, CAPRIOLI, e TETRAONIDI. Le distese pietrose e desertiche del GOBI sono invece il regno incontrastato dell’ARGALI ,insieme al maestoso e fiero IBEX che si trovano in buon numero anche sulla catena degli ALTAI. L’alloggiamento è quasi sempre in “YURTA” il tipico attendamento mongolo,e il vitto richiede una grande capacità di adattamento ,nel contesto l’organizzazione è eccellente e saprà stupirvi confermandosi come il paese di GENGIS KHAN. ALTAI – Gli accampamenti in questa zona sono a quote elevate e spesso superano i 2500 mt di altezza , con climi ovviamente rigidi quindi occorre buona preparazione atletica,perché la caccia al grande ALTAI ARGALI o IBEX si svolge prevalentemente alla cerca a piedi, a volte confortati dall’ausilio dei pony mongoli, in compenso i trofei sono eccellenti,e maestosi .I maral sono abbondanti a quote inferiori e si cacciano alla cerca e al bramito a settembre. GOBI – Nel deserto del gobi si caccia l’ARGALI nella varietà del gobi che in questo territorio supera in bellezza il cugino presente sul massiccio dell’ALTAI , insieme al GOBI IBEX , dal caratteristico palco curvo, e la BLACKTAILED GAZELLE .Il clima ha delle escursioni termiche rilevanti dalla notte al giorno , ed i venti accompagneranno il cacciatore per tutto il periodo della caccia. Anche qui i campi base sono in yurta e la cerca a volte è coadiuvata da qualche raro fuoristrada, ma prevalentemente si svolge a piedi. |
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