GRAN BRETAGNA - SCOZIA |
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Colline di brughiera dai colori cangianti, ridenti vallate, fitti boschetti di conifere, cupi e profondi “LOCHS” sono alcuni degli elementi che concorrono allo splendore di queste terre.Ed alla natura autentica e rude si contrappone l’insospettabile calore di un popolo fiero, ma gentile ed ospitale. In Scozia poi la caccia è un vero “MODUS VIVENDI” ,praticata da sempre nel rispetto delle antiche tradizioni e delle regole non scritte delle buone maniere. Ed il cacciatore viene stimato solo se è un autentico “spirito sportivo”. Conosciutissima ed apprezzata dagli appassionati delle penne , questa destinazione si presenta estremamente interessante per gli amanti della carabina. L’approccio ai caprioli nei fitti fondovalle in primavera,o la ricerca di un buon cervo sui “MOORS” con l’infaticabile “STALKER” e l’indispensabile “PONEYMAN”, in uno splendente autunno , sono momenti davvero indimenticabili. I tiri di stoccata ai caprioli , che sembrano veri folletti dei boschi, o i tiri ragionati a distanze incredibili , agli inavvicinabili cervi dai cento occhi e dalle mille orecchie,fanno di questa terra la più sportiva delle nazioni venatorie. L’intero paese è costellato da pittoresche locande , storici castelli, e splendidi panorami,che fanno di contorno ad un organizzazione venatoria veramente eccellente. SCOZIA- Le antiche tradizioni celtiche ,e il territorio aspro e duro hanno lasciato alla scozia un buon patrimonio di ungulati,che se anche di trofei modesti rispetto agli Ungheresi, risultano essere estremamente scaltri agli accostamenti impegnando il tiro su distanze davvero incredibili. La caccia al capriolo, che in genere si svolge di primo mattino all’approccio, o in serata all’appostamento comprende capi dal trofeo che quasi sempre non superano i 300 gr , ma molto regolari e belli nel perlage. La caccia al cervo si svolge alla cerca sui moors delle highlands con avvicinamenti molto tecnici e difficili,i tiri quasi sempre su distanze lunghe impegnano il cacciatore dopo estenuanti accostamenti. Il cervo scozzese è da considerarsi come la miniatura del cervo Europeo con palchi che difficilmente superano i 6 kg ,quindi molto modesti, ma che riserva inattese emozioni proprio per la sportività di questa caccia. In alcune zone il cervo SIKA introdotto a scopo ornamentale nei parchi privati,si è talmente diffuso da minacciare in alcune aree i cervi autoctoni . Altrettanto difficile come caccia , ma può trasformarsi in un piacevole diversivo, se si considera che sono estremamente elusivi e scaltri da impegnare il cacciatore più smaliziato. Data la difficoltà di accostamento a tutti gli ungulati presenti in scozia , è consigliabile prolungare e prenotare il soggiorno ; il divertimento è assicurato per gli amanti delle “GROUSE” colombacci, pernici, fagiani e piume varie. |
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